Gustavo Ruggero Urro
Data:
1 Febbraio 2011
Pittore legato alla tradizione del "vedutismo" napoletano, compì il suo apprendistato ad Urbino, dove fu compagni di studi di Vincenzo Ciardo e a Napoli nello studio di Giuseppe Casciaro dove frequentò l'ambiente intellettuale che ruotava attorno alla figura della scrittrice Matilde Serao.
Autore di paesaggi e ritratti "ricchi di timbri coloristici che sono totalmente personali e che sembrano postulare conoscenze romane", come scrive Antonio Cassiano, Urro fu anche un gran viaggiatore. Sue opere furono esposte a Napoli, Parigi (dove soggiorno per un breve periodo agli inizi degli anni trenta), Monaco, Berlino, Trieste e Lecce.
Tornato ad Alessano visse appartato, lontano dai grandi fermenti culturali del suo tempo, continuando a dipingere scorci folgoranti del paesaggio salentino.
Ultimo aggiornamento
3 Marzo 2020, 16:19