Placido Buffelli
Data:
1 Febbraio 2011
Placido Buffelli, nato in Alessano il 27 maggio 1635,è sicuramente uno degli scultori più importanti nella penisola Salentina del XVII sec.
Essendo i Buffelli ottimi scultori da sempre,per Placido ,figlio di Mastro Tarquino e Margherita Renna, l’ approccio con la scultura fu inevitabile come testimonianza del proverbio alessanese “l’arte de lu tata è menza ‘mparata”.
Ciò che influì maggiormente sulla sua formazione artistica fu il suo “essere alessanese”,l’essere nato e vissuto in una città dove l’arte si respira con l’aria. Nel 1656, quando furono completati i lavori di ristrutturazione nella Cattedrale, al giovane scultore venne affidato l’incarico di tramandare l’evento ai posteri ed egli scolpì il piccolo monumento che oggi si trova nella nostra Chiesa, sulla porta d’ingresso alla sagrestia. Nel 1660 lo troviamo a Muro Leccese dove per i francescani scolpisce un crocifisso in legno,che è il materiale più adatto ad esprimere il dolore del Sacrificio della Croce. Nel 1663 esegue per la Chiesa degli Agostiniani di Cursi l’altare maggiore.
Da Cursi Placido si trasferisce ad Ortelle dove esegue il portale e l’altare maggiore della chiesa parrocchiale. Nel 1668 consegna alla città di Nardò tre altari. Nel 1670 Placido scolpisce il portale della chiesa di Carpignano con ai lati due angeli. Successivamente realizzò le statue della chiesa di s. Matteo di Lecce.
Il 24 agosto 1689 dei mussulmani penetrano nel santuario di Leuca portando via tutto quello che trovano. Per riempire di nuovo la chiesa la duchessa alessanese,Donna Laura Guarini, incarica Placido di scolpire una statua consacrata a Maria Vergine.
Placido Buffelli,usando un materiale umile quale la pietra leccese,riesce a scolpire opere di notevole interesse artistico che lo rendono famoso.
Egli non può assaporare a lungo le gioie di tale successo poiché il 27 gennaio 1693 muore all’età di 57 anni.
Ultimo aggiornamento
15 Novembre 2019, 12:31